lunedì 31 marzo 2014

Stage di primavera con la Biodanza. Genova-Nervi 5/6 aprile



La sessualità è uno dei cinque potenziali umani che il Sistema Biodanza stimola in
maniera organica al fine di permetterne uno sviluppo equilibrato.
Gli altri quattro potenziali sono la vitalità, la creatività, l'affettività e la trascendenza.
Nonostante l’approccio olistico-sistemico al benessere sia ormai definitivamente
comprovato molti sono ancora i retaggi, più o meno inconsci, che collocano
il corpo, il piacere e il desiderio in una posizione subalterna rispetto alla
mente e allo spirito. Il più delle volte ci accorgiamo di avere un corpo in quanto oggetto
di dolore, malattia e sofferenza piuttosto che una fonte di piacere
sviluppando comportamenti conformisti e dipendenti.
Questo stage passando attraverso la metafora della
DANZA DI DIONISO
si propone di rafforzare la sensibilità dei partecipanti nei confronti del piacere,
dell’erotismo, del corpo vissuto e quindi verso la gioia di vivere.
Un appuntamento unico per connettersi con l’energia dei misteri dionisiaci in corrispondenza del ciclo stagionale più propizio: l’inizio della primavera.

Dopo aver provveduto all’iscrizione verrà inviata una mail con delle indicazioni specifiche su
cosa portare con se durante il weekend al fine di favorire un’esperienza ricca e piacevole.




martedì 25 marzo 2014

Il Sistema Biodanza nel contesto della prospettiva psicosomatica

L'esperienza sana di se stessi è un processo che va riportato all'intero organismo. Le infermità mentali e quelle legate al corpo e alla fisiologia nascono il più delle volte dall'incapacità di integrare le differenti funzioni e strutture dell'organismo.
La scissione tra corpo e mente e quella tra l'uomo e il suo ambiente rappresentano il sintomo di una patologia collettiva che pervade tutta la cultura occidentale.
Metodologie come la Biodanza cercano di ristabilire l'unità dell'uomo con se stesso, con il proprio simile e con il proprio ambiente, ed è partendo da questo presupposto che l'ideatore del sistema Biodanza, Rolando Toro, ne intravedeva una collocazione all'interno della medicina psicosomatica. 
Ricorrenti sono negli scritti che Toro ci ha lasciato i riferimenti ad Arthur Jores e al suo Trattato di Medicina Psicosomatica che, pur essendo un'opera del 1964, pone le basi per questo ambito di ricerca.
Da allora di tempo ne è passato molto e la ricerca si è sviluppata in numerose direzioni differenti al punto che oggi non si parla più di medicina psicosomatica ma di prospettiva psicosomatica in considerazione delle distinte aree di riferimento.

martedì 18 marzo 2014

I sette poteri della Biodanza

Rolando Toro, il creatore del Sistema Biodanza, ha riassunto in sette punti quelli che ha definito i poteri della Biodanza:



I SETTE POTERI DELLA BIODANZA

Il risultato pedagogico e terapeutico di Biodanza si deve ai suoi effetti sull’organismo come totalità e al suo potere di riabilitazione esistenziale, e sono i seguenti:

1. potere musicale,
2. potere della danza integrativa,
3. potere della metodologia vivenziale,
4. potere della carezza,
5. potere della trance,
6. potere dell’espansione di coscienza,
7. potere del gruppo.

Ciascuno di questi ha, per se stesso, un effetto trasformatore. In relazione a un insieme coerente, mediante un modello teorico scientifico, costituiscono un gruppo di ecofattori di straordinari effetti, capaci di influire anche sulle linee di programmazione genetica.

lunedì 3 marzo 2014

Verso un'ecologia della mente - Gregory Bateson

Segnalo del materiale relativo a Gregory Bateson e ad una delle sue opere più significative: "Verso un'ecologia della mente".
Si tratta, insieme a "Mente e natura",  di un'opera fondamentale per tutti coloro che sono interessati ad una visione olistica del benessere.
Bateson è inoltre uno degli autori presenti nella bibliografia di riferimento del Sistema Biodanza




http://ebookbrowsee.net/bateson-ecologia-della-mente-pdf-d57077769

http://www.psichenatura.it/fileadmin/img/G.Bateson_Verso_un_ecologia_della_mente_-_Parte_5_-_Par_4.pdf

http://www.humanamente.eu/PDF/Issue14_Rilettura_Malucchi.pdf